PLAY OFF FEMMINILE CALCIO A CINQUE
REGOLAMENTO
Partecipazione delle Società
Alla competizione sono ammesse le 4 società che si sono classificate dal primo al quarto posto nei rispettivi gironi al termine della stagione regolare.
Formula di svolgimento
Le 8 Società qualificate sono accoppiate secondo la seguente formula:
Le gare di Play Off saranno disputate in partite uniche in casa della squadra che meglio si è classificata al termine della stagione regolare, nei campi e negli orari previsti durante il Campionato, in base all’indirizzario inviato all’inizio della stagione sportiva, tenendo presente anche le modifiche pubblicate sui Comunicati Ufficiali. Nel caso dovessero accedere alla finale due squadre che si sono classificate nella medesima posizione di classifica la gara si svolgerà in campo neutro. Risulterà qualificata la squadra che al termine dei due tempi regolamentari di 30’ ciascuno risulterà vincente ; in caso di parità verranno disputati due tempi supplementari di 5’ ciascuno; in caso di ulteriore parità si procederà a battere i calci di rigore, in conformità all’art.7 del Regolamento di Giuoco.
La competizione per la stagione sportiva 2008/2009 si svolgerà secondo la seguente formula:
QUARTI
1° classificata Girone A. vs 4° classificata Girone A (A)
2° classificata Girone A vs 3° classificata Girone A (B)
1° classificata Girone B vs 4° classificata Girone B (C)
2° classificata Girone B vs 3° classificata Girone B (D)
SEMIFINALI
Vincente (A) – Vincente (B) (E)
Vincente (C) - Vincente (D) (F)
FINALE
Vincente E – Vincente F
La vincente il Titolo Regionale di Femminile Calcio a cinque parteciperà alla Fase Nazionale organizzata dalla Divisione Nazionale Calcio a 5.
Date di svolgimento
QUARTI
18 aprile 2009
SEMIFINALI
25 aprile 2009
FINALE
REGOLAMENTO
Partecipazione delle Società
Alla competizione sono ammesse le 4 società che si sono classificate dal primo al quarto posto nei rispettivi gironi al termine della stagione regolare.
Formula di svolgimento
Le 8 Società qualificate sono accoppiate secondo la seguente formula:
Le gare di Play Off saranno disputate in partite uniche in casa della squadra che meglio si è classificata al termine della stagione regolare, nei campi e negli orari previsti durante il Campionato, in base all’indirizzario inviato all’inizio della stagione sportiva, tenendo presente anche le modifiche pubblicate sui Comunicati Ufficiali. Nel caso dovessero accedere alla finale due squadre che si sono classificate nella medesima posizione di classifica la gara si svolgerà in campo neutro. Risulterà qualificata la squadra che al termine dei due tempi regolamentari di 30’ ciascuno risulterà vincente ; in caso di parità verranno disputati due tempi supplementari di 5’ ciascuno; in caso di ulteriore parità si procederà a battere i calci di rigore, in conformità all’art.7 del Regolamento di Giuoco.
La competizione per la stagione sportiva 2008/2009 si svolgerà secondo la seguente formula:
QUARTI
1° classificata Girone A. vs 4° classificata Girone A (A)
2° classificata Girone A vs 3° classificata Girone A (B)
1° classificata Girone B vs 4° classificata Girone B (C)
2° classificata Girone B vs 3° classificata Girone B (D)
SEMIFINALI
Vincente (A) – Vincente (B) (E)
Vincente (C) - Vincente (D) (F)
FINALE
Vincente E – Vincente F
La vincente il Titolo Regionale di Femminile Calcio a cinque parteciperà alla Fase Nazionale organizzata dalla Divisione Nazionale Calcio a 5.
Date di svolgimento
QUARTI
18 aprile 2009
SEMIFINALI
25 aprile 2009
FINALE
30 aprile 2009
Tamburrini Paolo
Ecco qua, per far giocare la rappresentativa, con i play off va in fumo il ponte del 25 aprile e si gioca la finale del campionato di giovedi'. Peggio non potevano fare.Ogni anno si tocca di piu' il fondo, altro che crescita del calcetto femminile. Ma lo capiscono che giochiamo per il gusto di farlo e non ci possono penalizzare cosi?
RispondiEliminaNon contiamo un cazzo, scusate il termine.
Una giocatrice arrabbiata
LA FINALE DI GIOVEDì E' IMPROPONIBILE..ANZI..
RispondiEliminaDICO DI +..INDECENTE!
E' PROPRIO UNA MANCANZA DI RISPETTO VERSO NOI GIOCATRICI..GIOCARE UNA FINALE DOPO UNA DURA GIORNATA DI LAVORO E MAGARI ANDARE DALL'ALTRA PARTE DELLE MARCHE A GIOCARLA..
MA CI RENDIAMO CONTO?!?!
Siamo alla fiera dell'assurdo. Non è possibile che succedano queste cose che ci fanno tornare indietro di tanto, tantissimo. Ma come si fa a giocare ,la finale del campionato per il quale facciamo tanti sacrifici da sei mesi, in un giorno lavorativo? Non è giusto.
RispondiEliminaC'e' stata la trasmissione in televisione? Di cosa hanno parlato?
RispondiEliminaForse di pallamano???? :-)
RispondiEliminano, hanno parlato del ricorso di massa e la bella figura che ha fatto.........ahahah
RispondiEliminaQui si scivol sulle stupidaggini ma non vi rendete conto che hanno messo una finalissima di campionato, che dovrebbe essere una festa per tifosi, squadre e quelli che seguono questo sport in una giornata infrasettimanale? Incredibile! Per assurdo se giocassero Pesaro e Portos sapete quanti chilometri di distanza ci sono, in aggiunta di sera di giovedi'? E' una cosa scandalosa, il calcetto femminile è a livello zero per chi lo deve gestire.
RispondiEliminaMarty
il 1 maggio è festa, quindi è come giocare di venerdi o di sabato!!
RispondiEliminanon penso sia uin dramma!
Allora non hai capito, è giocare la sera che è il problema, allontana la gente che vuole vedere la partita e che non è delle due squadre. Se si gioca in un posto lontano come per esempio gia' fatto Pesaro, chi vuoi che ci vada a vederla? Molto meglio allora giocarla il 2 maggio la domenica. Sarebbe stato piu' sensato, ma di cose sensate da quando gioco al calcetto non ne ho viste tante.
RispondiEliminaUna giocatrice arrabbiata
non dobbiamo lamentarci più di tanto,quando dobbiamo andare in federazione per dire le nostre idee siamo sempre quattro gatti... ci meritiamo questo trattamento... non vorrei più sentire giochiamo per divertirci... si gioca per raggiungere l' obbiettivo... vincere il campionato, vincere la copppa...
RispondiEliminagiocare per divertire lo si fa' in oratorio o sotto casa. non vogliamo crescere come calcio a 5. cosi le giovani ragazze continueranno a fare pallavolo, basket,nuoto.... BISOGNA CAMBIARE LE TESTE DEI DIRIGENTI DEI ALLENATORI E DELLE GIOCATRICI.
RispondiEliminaAll'inizio dell'attivita' qualche squadra punta a vincere la coppa e il campionato, qualche altra per crescere e imparare per potere inserirsi nel gruppo sopra, qualche altre per divertirsi. Ma questo non vuol dire essere trattate a pesci in faccio e non è vero che noi giocatrici ci meritiamno questo. Ma chi comanda che pensa di fare trattandoci in questo modo?
RispondiEliminase lo accetta, il parere che segue è per l'anonimo delle 19,53: gioco a calcio da sempre e da sempre penso che si gioca e si debba giocare (qualsiasi sport) per puro e sano divertimento come prima motivazione. Anche e soprattutto a questi livelli.ue Questo non significa che non si cresca a livello individuale, collettivo di squadra e come movimento, purchè a guidare le squadre, a seguire chi si mette a disposizione di una società, siano persone compententi,che sappiano che sta a loro tirar fuori il meglio che un atleta può dare sotto tutti gli aspetti e sopratutto che sanno che vincere non è un obiettivo... ma una conseguenza.
RispondiEliminaMonica Gemina