Alcuni partecipanti alla riunione.SABATO A ROMA LA RIUNIONE SUL CAMPIONATO NAZIONALE FEMMINILE DI SERIE A.
Si è svolta sabato pomeriggio a Roma all’Hotel Beverly Hills la riunione di livello nazionale volta ad approfondire i principali dettagli dell’istituendo Campionato Nazionale Femminile Serie A 2011/2012.
Il Presidente Tonelli ha aperto i lavori alle ore 14.30 con la presenza del vice presidente vicario Alfredo Zaccardi, dei responsabili regionali Vincenzo Spadea (Lombardia), Antonio Peron (Veneto), Alessandro D’Errico (Emilia Romagna), Pierluigi Di Berardino (Abruzzo), Fabio Petta (Molise), Piero Colantuoni (Lazio), Alberto Carta (Sardegna), Antonio Astarita (Campania), Angelo Carone (Puglia), Pino Palazzo (Basilicata), Giuseppe Della Torre (Calabria), Silvio Bevilacqua (Sicilia), Stefano Mignini (Umbria) e del delegato Ugo Marini.
Alla riunione erano presenti circa 40 rappresentanti di società provenienti da tutta Italia.In apertura il Presidente ha intesto testimoniare del significativo lavoro svolto in ambito regionale dai Comitati Regionali,dai Presidenti e dai Responsabili regionali come da parte di tutte le società che, insieme, hanno reso possibile la istituzione della serie A femminile,campionato che completa la disciplina sportiva del futsal rappresentando il punto di svolta di un intero sistema.
Fissato in 1000 società femminili il possibile obiettivo,sono stati affrontati i temi organizzativi e le modalità di svolgimento del prossimo Campionato. Numerosi gli interventi per un incontro costruttivo caratterizzato dal forte apprezzamento per l’istituzione del campionato di Serie A e dall’analisi delle questioni aperte per favorire la sintesi del Consiglio Direttivo della Divisione e della Lega Nazionale Dilettanti. Il Presidente Tonelli nell’intervento conclusivo nell’evidenziare il forte spirito di accoglienza,tipico del mondo femminile,consegnando un messaggio di particolare attenzione ai rapporti tra società e calciatrici,ha riepilogato le principali istanze ed ha fornito le prime indicazioni in termini di durata del campionato,di limiti di partecipazione delle calciatrici alle gare,di impiantistica,di termini e modalità di iscrizione e di giorno e di orario di gara.
da "divisionecalcioa5.it"
Nella speranza non del tutto remota che il calcio a 5 faccia la stessa fine del calcio femminile.
RispondiEliminasognare ci rende vivi, e non costa nulla!!!! ma sempre con i piedi saldi a terra!!!!!
RispondiElimina...non è per spegnere le speranze ma il tutto sempre si riduce ad una questione di mentalità (che ancora non c'è) e di soldi (molto molto pochi)
RispondiEliminaSperanza o no, vorrei che qualcuno mi spiegasse come mai le Marche non avevano nessun rappresentante....si potrebbe avere l'impressione che in fondo in fondo tutto questo interesse nemmeno c'è....
RispondiEliminaoserei dire : per mancanza di mentalità...
RispondiEliminase nn sei imformato nn è colpa nostra x le marche c era è come il rappresentante,la mentalità manca a te ed anche l interesse perchè forse nn ci potrai mai arrivare .....
RispondiElimina