FLAMINIA FANO: PARLA MISTER ALESSANDRA IMBRIANI!

Mister Imbriani.

Imbriani, rotta verso la Serie A: “Ci siamo anche noi”

Il Flaminia si affaccia con curiosità alla massima serie. Il mister: “Vogliamo crescere confrontandoci con altre grandi realtà”

Non inganni la giovane età (che comunque non diremo poiché si tratta del gentil sesso) ma Alessandra Imbriani, da due stagioni al Flaminia, allena già da ventidue anni. Una carriera lunghissima iniziata nel calcio a undici che è proseguita con successo nel futsal sulla panchina del presidente Giacomo Grandicelli. Nell'ultimo torneo, Giorgi è compagne si sono classificate al secondo posto, dietro al Caffè Portos, conquistando quindi l’accesso diretto alla A.

“Far parte del gruppo di testa è molto emozionante, è un traguardo bellissimo, raggiunto con tanti sacrifici. All’inizio del percorso si prospettava la possibilità di vincere una coppa regionale o disputare le fasi nazionali, senza poi fare l’effettivo salto di qualità. Nulla poteva far ipotizzare di arrivare un giorno a un livello così alto”.
Alle porte della nuova avventura, infatti, il Flaminia non ha idea di cosa aspettarsi.
Certamente incontreremo squadre con strutture molto organizzate, forse con una mentalità più avanzata ma – ha dichiarato Imbriani - con umiltà ed orgoglio ci siamo anche noi. Cercheremo di far conoscere il nostro calcio e di toglierci qualche soddisfazione.

Emblema del "Citta' del Rubicone".

L’obiettivo è di migliorare divertendoci. In una parola vogliamo crescere, il confronto con le altre realtà ce ne darà la possibilità. Presentarci a testa bassa però non significa che assumeremo un atteggiamento rinunciatario, tutt’altro. Significa che siamo pronte a lavorare sodo per vendere cara la pelle”.

Ma quale sarà il volto del Flaminia in A?
“Il gruppo originario è intoccabile. Per quanto riguarda la possibilità di ampliarlo purtroppo sto notando che il calciomercato è dettato dalle risorse finanziarie delle società, invece io sono alla ricerca di persone appassionate che abbiano voglia di imparare indipendentemente dal lato economico. Non può essere quello l’input che fa muovere una giocatrice: sarò un’idealista ma prima di tutto vengono i valori, l’unione del gruppo, la professionalità”.

Quattro persone sembrano corrispondere all’identikit delineato dalla dirigenza fanese.

Susi Faccani, uno dei nuovi arrivi biancocelesti.

“Abbiamo seguito i tornei estivi in Emilia Romagna e abbiamo voluto con noi Susi Faccani (classe ’85, proveniente dall' ACF CARPINO, CSI Comitato di Cesena, n.d.c.), Claudia Giovanelli e Michela Deriu (ambedue dell’84, provenienti dal CITTA' DEL RUBICONE SAN MAURO PASCOLI, CSI Comitato di Cesena, n.d.c.), tutte e tre emiliane. Marina Bonito invece è della nostra regione (ed arriva dal CALCINELLI, UISP Pesaro, n.d.c.”).

Una scelta, dunque, completamente italiana.
“Le campionesse non sono solo in Spagna e in Brasile. Nel mio organico, oltre ad altre calcettiste di spessore, ci sono anche nomi noti nel panorama nazionale come Tamara Bellini, Silvia Tagliabracci ed Elisa Rosciani. Quest’ultima è stata convocata in nazionale con Meneghin quando militava nella Vigor Senigallia. Possiamo giocarcela con tutte”.


tratto da: "www.calcioa5anteprima.com"